Bollettino agrometeorologico n.5 valido dal 27 giugno al 3 luglio 2019
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- on Luglio 1, 2019

Situazione fenolologica:
Ingrossamento drupe, pre-indurimento nocciolo.
Situazione fitosanitaria:
Presenza localizzata di cicloconio, cercosporiosi, lebbra, tignola (generazione Carpofaga con catture di tignola nelle trappole a ferormoni).
Programma di difesa:
Contro la tignola intervenire quasi alla fine della curva di volo determinata con le trappole innescate con ferormoni e comunque prima dell’indurimento del nocciolo. Monitorare la soglia di intervento, che per le olive da olio è del 10-15% di uova e/o larvette in fase di penetrazione nelle olivine, mentre per le olive da tavola è del 6/7%. In caso di interventi si consiglia di usare sostanze attive s.a. fosmet, bacillus thuringiensis, acetamiprid, spinetoram.
Situazione fenologica:
Sviluppo frutti (BBCH 71).
Situazione fitosanitaria:
Presenze di malattie fungine e rogna, insetti lignicoli, tignola generazione antofaga (catture nelle trappole zona est).
Programma di difesa:
Monitorare le trappole della TIGNOLA DELL’OLIVO (PRAYS OLEAE) precedentemente posizionate nel proprio oliveto. Tracciare la curva di volo degli adulti della generazione antofaga intervenendo quasi alla fine della curva stessa e, comunque, prima dell’inizio dell’indurimento del nocciolo al superamento della soglia d’intervento. Per le olive da olio la soglia è del 10-15% di uova e/o larvette in fase di penetrazione nelle olivine con prodotti a base di Acetamiprid , Bacillus thuringiensis; per le olive da tavola del 5-7% con prodotti a base di Spinetoram. Presenza di punteruolo, conosciuto anche con il nome di RINCHITE (COENORRHYNUS CRIBRIPENNIS), un piccolo insetto curculionide. Il trattamento va effettuato in forma localizzata e in presenza effettiva del rinchite. Segnalare agli uffici provinciali agricoli della Regione Puglia eventuali piante che manifestino disseccamento riconducibile alla XYLELLA FASTIDIOSA. Ogni sospetto va comunicato prima di tagliare erroneamente rami secchi. E’ buona pratica mantenere pulita l’area, anche quella limitrofa, da vegetazione spontanea per contrastarne il vettore. Il tutto secondo le misure previste dalle normative. La lotta al vettore con mezzi meccanici è obbligatoria.
Situazione fenologica:
Ingrossamento drupe – pre-indurimento
Situazione fitosanitaria:
Esiti di attacchi parassitari: occhio di pavone, lebbra e tignola.
Programma di difesa:
Nelle trappole a feromoni le catture degli adulti di tignola (Prays oleae) sono in diminuzione. I campioni di olive, provenienti da diversi oliveti della provincia, esaminati al binoculare hanno evidenziato la presenza di uova e fori di penetrazione delle larvette con infestazione attiva prossima alla soglia di intervento del 10% e una bassissima percentuale, in alcuni casi, di uova devitalizzate dalle alte temperature. Stante tale situazione, si consiglia di intervenire con prodotti citotropici a forte potere penetrante o abbattente tipo Dimetoato, Fosmet, Acetamiprid, Spinetoram ecc. nelle formulazioni registrate per il parassita, entro la fase di indurimento del nocciolo. Considerato che per contrastare anche la sputacchina, vettore delle Xylella fastidiosa, il Servizio Fitosanitario Regionale obbliga nelle zone cuscinetto e contenimento di eseguire il trattamento specifico contro questo insetto entro il 30 giugno. si può effettuare in queste aree delimitate un solo intervento con prodotti autorizzati sia per la tignola che per la sputacchina: Fosmet, Acetamiprid, e Deltamentina, mentre per le aziende in biologico possono fare ricorso, per quanto concerne la sputacchina, all’olio di arancio dolce e per la tignola al Bacillus thuringiensis. IL TRATTAMENTO OBBLIGATORIO CONTRO LA SPUTACCHINA VA EFFETUATO ANCHE SU PIANTE “SCARICHE”. I summenzionati prodotti contro la tignola e sputacchina sono utili anche per il controllo delle larve di margaronia, che in questo periodo possono arrecare danni alla nuova vegetazione. Sono state osservate, inoltre, le prime infestazioni di punteruolo, conosciuto anche con il nome di rinchite (Coenorrhynus- Rynchites cribripennis), un piccolo insetto curculionide. Le infestazioni maggiori, sono presenti in areali in cui anche negli anni precedenti il parassita ha prodotto danni. In caso di accertata presenza utilizzare prodotti a base di Dimetoato curando di bagnare bene la vegetazione.Il trattamento va effettuato in forma localizzata e in presenza effettiva del rinchite. L’uso del caolino può risultare un metodo deterrente e alternativo ai trattamenti chimici. Occorre continuare a sorvegliare i propri oliveti e segnalare immediatamente agli Uffici Provinciali dell’Agricoltura della Regione Puglia piante che presentano eventuali sintomatologie di disseccamento attribuibili a X. fastidiosa, soprattutto se le manifestazioni sono a carico di alberi ricadenti nella Piana degli Olivi Monumentali e nelle zone di Contenimento e Cuscinetto. Nascondere eventuali disseccamenti, come spesso accade, tagliando i rami secchi nella convinzione che si possa sfuggire alla Xylella è quanto di più sbagliato si possa fare, non solo per se stessi ma per tutta la comunità olivicola. Bisogna, invece, segnalare agli uffici regionali eventuali disseccamenti sospetti.
Situazione fenologica:
Ingrossamento frutti.
Situazione fitosanitaria:
Presenza di insetti lignicoli; infezioni di Occhio di pavone, Cercosporiosi e Lebbra.
E’ in corso il volo della Tignola (Prays oleae).
Programma di difesa:
Si consiglia di applicare le fasce di resinato, per la cattura dell’oziorrinco, sui tronchi delle giovani piante e sulle piante innestate. Si consiglia di intervenire per il controllo della generazione carpofaga della Tignola al superamento della soglia d’intervento pari al 10-15% per le olive da olio e al 5-7% per le olive da tavola. Il trattamento andrà effettuato impiegando prodotti a base di Dimetoato, Fosmet, Acetamiprid e Spinetoram, ricordando che lo stesso andrà collocato prima della fase di indurimento nocciolo. In concomitanza di tale trattamento, per il controllo delle infezione latenti di Lebbra, si consiglia di impiegare il prodotto Cabrio Olivo a base di Pyraclostrobin (ammesso fino al 31 luglio) alle dosi riportate in etichetta.