Bollettino n.2 valido dal 5 giugno al 9 giugno 2019
- per oliapuliascarl
- in bollettini fitosanitari
- on Giugno 6, 2019

Situazione fenologica: Fine Fioritura – Allegagione (scala BBCH 69 allegagione e cascola degli ovari non fecondati).
Situazione fitosanitaria: Presenza localizzata di ciclonio, cercosporiosi e tignola (generazione filofogofa) bassa presenza di cotonello.
Programma di difesa: In quei pochi campi (sud-est) barese ancora in orso di potatura eliminare il possibile le parti con esiti di malattie con l’asportazione delle parti infette (slupatura per le carie), dei rami infetti ed eliminado quelle parti di pianta dove vi sono problemi di fumaggine e ciclonio, provvedendo poi a bruciare i sottoprodotti della potatura, sopratutto nelle zone cuscinetto da Xylella fastidiosa. In tutte le altre zone olivicole, con piante di olivo in fioritura, NON EFFETTUARE TRATTAMENTI FITOSANITARI
Situazione fenologica: Fioritura (BBCH 68 – 69).
Situazione fitosanitaria: Presenze di malattie fungine e rogna, insetti lignicoli, tignola (catture nelle trappole).
Programma di difesa: In presenza di malattie fungine e di rogna può essere utile un intervento con composti rameici a seguito delle violente grandinate che hanno avuto luogo localmente. Posizionare all’interno del proprio oliveto, le trappole per il monitoraggio della Tignola dell’olivo (Prays oleae). Tracciare la curva di volo degli adulti della generazione antofaga intervenendo quasi alla fine del volo e, comunque, prima dell’inizio dell’indurimento del nocciolo al superamento della soglia d’intervento. Segnalare agli uffici provinciali agricoli della Regione Puglia eventuali piante che manifestino disseccamento riconducibile alla Xylella Fastidiosa. Ogni sospetto va comunicato prima di tagliare erroneamente rami secchi. E’ buona pratica mantenere pulita l’area, anche quella limitrofa, da vegetazione spontanea per contrastarne il vettore. Il tutto secondo le misure previste dalle normative. La lotta al vettore con mezzi meccanici è obbligatoria.
Note tecniche:
Tecnica applicativa dei trattamenti e dei nuovi impianti.
L’efficacia di un trattamento antiparassitario dipende essenzialmente dalla tecnica applicativa che vuole :
- conoscenza approfondita dei parassiti da contenere per colpirli nel momento più propizio e quando si interferisce il meno possibile sull’antagonismo naturale ;
- massima efficienza delle attrezzature per gli interventi ;
- preparazione della coltura in modo da poter facilmente colpire il parassita ;
- nei casi dubbi, chiedere l’ausilio di tecnici specialisti esperti per evitare di eseguire interventi di incerto esito.
Situazione fenologica: N.P.*
Situazione fitosanitaria : N.P*
Programma di difesa: N.P*
*NON PERVENUTA
Situazione fenologica: Caduta petali – Allegagione.
Situazione fitosanitaria: Presenza di occhio di pavone, cercosporiosi e lebbra.
Programma di difesa: Si consiglia di applicare le fasce di resinato, per la cattura dell’oziorrinco, sui tronchi delle giovani piante e sulle piante innestate. Si consiglia di installare le trappole a feromoni per il monitoraggio della Tignola (Prays oleae).